Studenti con Disabilità e DSA | Presentazione
Studenti con Disabilità e DSA Presentazione
Con l’espressione BES si indicano delle condizioni che comportano delle difficoltà non ordinarie e relativamente persistenti nell’apprendimento e/o nella partecipazione alla vita universitaria, che richiedono un’attenzione didattica individualizzata (in termini di adattamenti nelle metodologie, nei materiali e negli strumenti) durante le lezioni, le attività laboratoriali, le prove d’esame, ecc., e che, come effetto secondario, possono creare una condizione di disagio alla persona, di svantaggio e/o di emarginazione. È importante che le eventuali misure non interferiscano con l’acquisizione delle conoscenze e competenze di base e professionalizzanti previste dal percorso di studi.
L’Università di Salerno, facendo riferimento alle nuove Linee Guida della CNUDD (2024), approvate in Assemblea il giorno 25 settembre 2024, accoglie i cosiddetti BES, esclusivamente in base alle certificazioni di seguito descritte
Condizione | Documentazione richiesta |
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Disabilità e invalidità | Condizione già regolamentata: si richiede la certificazione di disabilità ai sensi della l. 104/92 e/o di invalidità ai sensi delle l. 118/1971 e successivi aggiornamenti normativi. |
Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) | Condizione già regolamentata: si richiede la certificazione di DSA ai sensi della l. 170/2010. È essenziale che la diagnosi di DSA risponda ai criteri della Consensus Conference (2011), delle Linea Guida sulla gestione dei DSA (SNLG, ISS, 2022), dell’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano su «Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici di apprendimento (DSA)» (GU n.192 del 18-8-2012) e i rispettivi decreti regionali attuativi: dovrà, quindi, riportare i codici nosografici e la dicitura esplicita del DSA in oggetto, contenere le informazioni necessarie per comprendere le caratteristiche individuali dello/a studente, con l’indicazione delle rispettive aree di forza e di debolezza. Deve essere rilasciato da Ente pubblico o accreditato (per la Regione Campania in tal caso, occorre la vidimazione della certificazione da parte di Ente pubblico). La certificazione deve essere aggiornata alla maggiore età. |
Disturbi del neurosviluppo Funzionamento Intellettivo Limite (FIL),Disturbi del linguaggio e della comunicazione, Disturbi dello spettro dell’autismo, Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), Disturbi del movimento, ecc. Nel caso di questi disturbi, l’impatto negativo sugli apprendimenti e/o sulla partecipazione sociale è assunto come evidente. | Qualora si tratti di condizioni non certificate come disabilità o invalidità (punto 1) oppure di Disturbo Specifico di Apprendimento (punto 2), si richiede una diagnosi redatta, in base alla normativa nazionale e regionale di riferimento e secondo le più accreditate Linee Guida adottate a livello nazionale e internazionale, da un’equipe multidisciplinare. La certificazione deve essere rilasciata o vistata da Ente pubblico. La diagnosi deve indicare l’etichetta diagnostica e il codice nosografico del disturbo, eventuali trattamenti in corso (farmacologici, ospedalizzazioni, terapie varie) e, possibilmente, l’attuale profilo di funzionamento che espliciti, in modo chiaro e coerente con la diagnosi, l’impatto negativo sugli apprendimenti e/o sulla partecipazione sociale, al fine di individuare le misure specifiche che possano compensare le difficoltà presentate. |
Disturbi psichiatrici diagnosticati (Disturbi d’ansia e dell’umore, Disturbi psicotici e dissociativi, Disturbi alimentari, altri disturbi di rilevanza psichiatrica). In questi casi, l’impatto negativo sugli apprendimenti e/o sulla partecipazione sociale deve essere evidenziato nella diagnosi. | Qualora si tratti di condizioni non certificate come disabilità o invalidità (punto 1) oppure di Disturbo Specifico di Apprendimento (punto 2), si richiede una recentissima diagnosi, rilasciata da Ente pubblico, redatta in base alla normativa nazionale e regionale di riferimento e secondo le più accreditate Linee Guida adottate a livello nazionale e internazionale. La diagnosi deve indicare l’etichetta diagnostica e il codice nosografico del disturbo, eventuali trattamenti in corso (farmacologici, ospedalizzazioni, terapie varie) e, obbligatoriamente, l’attuale profilo di funzionamento che espliciti, in modo chiaro e coerente con la diagnosi, l’impatto negativo sugli apprendimenti e/o sulla partecipazione sociale, al fine di individuare le misure specifiche che possano compensare le difficoltà presentate. |
Condizioni mediche (comprese terapie invalidanti) supportate da documentazione medica. In questi casi, l’impatto negativo sugli apprendimenti e/o sulla partecipazione sociale deve essere evidenziato nella documentazione, così come il carattere di relativa persistenza nel tempo. | Qualora si tratti di condizioni non certificate come disabilità o invalidità (punto 1) oppure di Disturbo Specifico di Apprendimento (punto 2), si richiede una recentissima documentazione medica, rilasciata da Ente pubblico, a supporto che espliciti gli impedimenti persistenti e/o l’impatto negativo, prolungato nel tempo, sugli apprendimenti e/o sulla partecipazione sociale, al fine di individuare le misure specifiche che possano compensare le difficoltà presentate. |